
Cosa sapere sui rivestimenti in pelle per il vostro salotto
La pelle naturale è un materiale molto traspirante e resistente che valorizza il prodotto rivestito a lungo nel tempo. E’ un materiale da non confondere con l’Ecopelle e la sintetica pelle rigenerata che hanno caratteristiche qualitative non paragonabili.
Per gli imbottiti sono necessari esclusivamente tagli di grandi dimensioni che devono essere allo stesso tempo resistenti ed elastici per adattarsi alle misure dei prodotti da rivestire, evitando cuciture superflue. Le pelli che meglio si adattano a questo uso sono quelle di vitello, con dimensioni che variano dai 4 ai 7 mq, e le pelli di bufalo.
Finiture disponibili per i pellami d’arredamento
All’anilina, anche detta naturale, è considerata la finitura più pregiata, nota per morbidezza e traspirabilità. La superficie viene, in questo caso, tinta con leggeri coloranti trasparenti lasciando il fiore e le imperfezioni ben visibili a garanzia dell’unicità del pezzo. E’ delicata e poco resistente alla luce. Ne fanno parte i pellami invecchiati, gli oliati, i pull-up e i cerati.
Nabuk, anche questi pellami appartengono alla tipologia di trattamento all’anilina, molto traspiranti ma poco coprenti, con un aspetto in superficie vellutato e morbido che si ottiene rasando e smerigliando il fiore della pelle e quindi spazzolando delicatamente.
Alla Semi-anilina è un trattamento che non copre completamente la grana della pelle, ma la rende omogenea in superficie, il colore è reso più uniforme e i piccoli difetti vengono nascosti. Il fiore naturale della superficie resta visibile mentre la pelle guadagna in praticità e resistenza alla luce.
Come pulire il divano in pelle
La manutenzione di un divano in pelle è molto semplice, per la pulizia basta infatti un panno morbido, pulito e asciutto o inumidito con acqua tiepida.
In caso di segni da eliminare sono assolutamente da evitare detergenti abrasivi e spugne ruvide, da preferirsi invece poche gocce di sapone neutro o latte detergente e un panno in microfibra con cui asciugare la parte trattata.
- Ecopelle, quella vera! E’ di origine animale e subisce un processo di lavorazione conciaria rispettosa dell’ambiente e quindi – eco – a basso impatto ambientale. Comunemente però, venditori disonesti indicano con il termine ecopelle un materiale artificiale prodotto con polimeri sintetici derivanti dal petrolio; i fogli di tessuto così spalmati, hanno un aspetto vagamente simile alla pelle e una qualità nettamente inferiore.
- Pelle rigenerata è un sottoprodotto della pelle naturale infatti si produce mediante trituramento e successiva ricomposizione di 80% scarti di pelle e 20% composti sintetici, colla e lattice impastati per ottenere fogli che vengono poi colorati. L’aspetto risulta simile alla vera pelle ma la durata risulta limitata nel tempo.